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miti e leggende cicatrici

CICATRICI:
MITI E LEGGENDE DA SFATARE

Le cicatrici, con il loro impatto visivo ed emotivo, sono spesso circondate da una serie di miti e leggende che possono confondere le persone riguardo la loro vera natura e il processo di guarigione. Sfatare questi miti è fondamentale per gestire correttamente le cicatrici e per evitare trattamenti inefficaci o dannosi. Ecco alcuni dei miti più comuni accompagnati dalle spiegazioni basate su evidenze scientifiche.

miti e leggende cicatrici

 

LE CICATRICI SCOMPAIONO CON IL TEMPO:FALSO!

Il primo mito riguardante le cicatrici, ovvero la credenza che possano scomparire completamente con il tempo, è uno dei più diffusi e necessita di un’analisi approfondita per essere compreso nella sua interezza. Sebbene sia vero che il tempo può giocare un ruolo cruciale nel processo di attenuazione dell’aspetto delle cicatrici, la nozione che queste possano sparire del tutto è errata e può portare a false aspettative.

Per poter confutare questo falso mito è opportuno ricordare che la cicatrice è il risultato del processo di guarigione della pelle dopo un infortunio, che può essere causato da un taglio, un’abrasione, un’ustione, o interventi chirurgici. Quando la pelle viene danneggiata, il corpo forma nuovo tessuto fibroso per riparare la rottura. Questo tessuto, spesso chiamato tessuto cicatriziale, è generalmente più denso e meno elastico rispetto al tessuto cutaneo originale.

Diversi fattori possono influenzare l’aspetto finale di una cicatrice, inclusi la genetica, l’età, la localizzazione e la profondità della ferita, nonché il tipo di cura ricevuta durante il processo di guarigione. Ad esempio, le cicatrici possono essere più visibili e permanenti in aree dove la pelle è tesa o costantemente in movimento.

Le cicatrici sono in gran parte permanenti, ma con le cure e i trattamenti adeguati, il loro aspetto può essere significativamente migliorato. Tuttavia, è importante riconoscere che la completa scomparsa è un obiettivo irrealizzabile nella maggior parte dei casi.

 

LA VITAMINA E DA SOLA CURA LE CICATRICI: SBAGLIATO!

Il mito che la vitamina E possa curare tutte le cicatrici è ampiamente diffuso, ma manca di sostegno scientifico concreto. La vitamina E, conosciuta per le sue proprietà antiossidanti, è spesso vista come una soluzione naturale per migliorare l’aspetto delle cicatrici. Tuttavia, la ricerca scientifica fornisce una visione più sfumata e meno definitiva del suo effetto sul tessuto cicatriziale.

Diversi studi hanno investigato l’efficacia della vitamina E nel trattamento delle cicatrici, con risultati misti. Alcune ricerche suggeriscono che la vitamina E non ha effetti significativi nel migliorare l’aspetto delle cicatrici e, in alcuni casi, può persino causare dermatiti da contatto, un tipo di irritazione cutanea. Un esempio è uno studio pubblicato nel “Journal of Burn Care & Rehabilitation“, dove i pazienti trattati con vitamina E non hanno mostrato miglioramenti significativi rispetto a quelli che non l’hanno usata, e alcuni hanno sviluppato reazioni cutanee.

La vitamina E è nota per le sue proprietà idratanti e la sua capacità di supportare la barriera cutanea. Tuttavia, il suo ruolo nella modulazione della formazione del tessuto cicatriziale non è ancora completamente chiaro. Gli antiossidanti presenti nella vitamina E possono aiutare a combattere i danni dei radicali liberi durante il processo di guarigione, ma questo non si traduce necessariamente in una riduzione visibile delle cicatrici.

 

IL SOLE FA BENE ALLE CICATRICI: ERRORE GRAVISSIMO!

Il mito che l’esposizione al sole possa aiutare a guarire le cicatrici persiste nonostante le evidenze scientifiche suggeriscano il contrario. Contrariamente a questa credenza popolare, i raggi ultravioletti (UV) del sole possono, in realtà, peggiorare notevolmente l’aspetto delle cicatrici. Capire l’interazione tra la luce solare e il tessuto cicatriziale è fondamentale per gestire correttamente la cura delle cicatrici e prevenire danni a lungo termine.

I raggi UV possono influenzare negativamente il processo di guarigione delle cicatrici in diversi modi:

  • iperpigmentazione: l’esposizione al sole può stimolare la produzione di melanina, il pigmento che dà colore alla pelle. Nei tessuti cicatriziali, questo può portare a un’iperpigmentazione, rendendo la cicatrice più scura rispetto alla pelle circostante;
  • deterioramento del tessuto: la luce UV può danneggiare le fibre di collagene e elastina nel tessuto cicatriziale, componenti vitali che aiutano a mantenere l’elasticità e la forza della pelle. Questo deterioramento può rendere la cicatrice più rigida e visibile.
  • ritardo nella guarigione: l’irritazione causata dai raggi UV può prolungare il processo di guarigione o reinfiammare la cicatrice, specialmente nelle fasi iniziali della cicatrizzazione.

Mentre l’idea che il sole possa aiutare a guarire le cicatrici può sembrare intuitiva, le evidenze scientifiche dimostrano che l’esposizione ai raggi UV è più dannosa che benefica per il tessuto cicatriziale. Una protezione adeguata e una gestione attenta sono cruciali per mantenere le cicatrici il più impercettibili e salutari possibile.

Altre fonti:

https://fabriziodebiasio.it/wp-content/uploads/Documento-informativo-trattamento-delle-cicatrici.pdf

https://www.melanomaimi.it/images/Il-Sole-per-Amico_minisito/il_decalogo_della_prevenzione.pdf

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